Caratteristica è la facciata del devoto santuario di Maria Immacolata in Barcone, scrive il sacerdote Egidio Meroni, abbellita con finissime pitture, nel 1870, dal pittore Giovanni Maria Tagliaferri di Pagnona e rappresentanti il trionfo dell’Immacolata Concezione sul serpente tenuto sotto i suoi piedi. Fanno corona ai due lati, due profeti, e in alto l’Eterno Padre. Quattro tele ai fianchi dell’altare, raffiguranti rispettivamente il Martirio di Sant’Agata, il Martirio di Santa Apollonia, San Vincenzo e Sant’Antonio da Padova, sono opera di Luigi Realis fiorentino. Sempre del Realis (o Reali) è la tela sulla parete destra raffigurante la Madonna del Buon Consiglio con le Sante Caterina d’Alessandria e Lucia. Di fattura ottocentesca i quattro affreschi sulla volta dell’altare, raffiguranti scene della vita di Maria. Secondo Oleg Zastrow, il veneratissimo affresco della Madonna col Bambino è invece del XV secolo, con reminiscenze trecentesche; la ricca cornice di stucco che lo racchiude, eseguita nel 1634, ha indotto alcuni autori in errore, ritenendo questa la data dell’affresco.

testo di ANGELO SALA
pubblicato sul sito www.valsassinacultura.it

 

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