È un itinerario abbastanza facile che raggiunge il rifugio Pizzo Alto attraversando alpeggi, nuclei rurali e boschi. Fino all’alpe Deleguaggio il percorso è comune a quello Premana-Alpe Deleguaggio-Monte Legnone (vedi scheda) e Premana-Laghetti di Deleguaggio-Pizzo Alto (vedi scheda), poi si svolge prevalentemente in discesa su mulattiera e sentiero, tra pendii erbosi, larici, betulle, noccioli, cespugli di lamponi e mirtilli, con bei punti panoramici nell’ultimo tratto. L’itinerario si percorre in 4 ore circa, superando 730 metri in salita e 300 metri in discesa. Con la variante si può raggiungere direttamente l’alpe Piancalada con una comoda mulattiera; anche l’alpe Solino può essere raggiunta direttamente con un ripido sentiero. Per il ritorno si suggerisce l’itinerario Premana-Stalle di Pezzaprà-Rifugio Pizzo Alto (vedi scheda) in senso inverso.

Da Premana (951 metri) si segue l’itinerario Preaman-Alpe Deleguaggio-Monte Legnone fino all’alpe Deleguaggio (1682 metri, fonte) e nei pressi del pennone, si lascia a sinistra il sentiero oper il laghetto inferiore di Deleguaggio per prendere la mulattiera di destra, che scende sul fondo della valle di Chiarelli e risale su uno spallone sormontato da un’alta croce in legno. Si scende verso il fondo dell’ampia valle della Pianca poi con tratti in piano o in lieve salita si arriva a una sella sulla cresta di Pianca (1627 m, ore 0,30-3). In discesa si contorna la testata della valle del Dente, si risale e si percorre un tratto a saliscendi e, uscendo da un boschetto di larici, si è su un’ampia sella del costone della Bassa (1590 m), tra la valle del Dente e la valle del Taiol, poi con un tratto a mezzacosta si giunge al bivio per le baite dell’alpe Piancalada (1479 m, ore 0,30-3,30). Si risale ancora tra larici, si tocca una sella, poi in leggera discesa si perviene all’alpe Solino (1599 m, ore 0,10-3.40), posta su un panoramico poggio erboso. Si continua in piano, si lascia poi a destra il ripido sentiero che sale direttamente da Premana e, in moderata pendenza, si prosegue con un percorso panoramico sino all’alpe Premaniga (1396 m) e al rifugio Pizzo Alto (ore 0,30-4,15).

Variante da Premana all’alpe Piancalada: si sale a sinistra della chiesa parrocchiale di Premana (951 m) e dalla piazzetta della Madonna si prosegue per via della Repubblica fino al n. 21. Qui, a sinistra, si imbocca una scala in cemento che porta a una mulattiera, sulla quale si procede giungendo a una cappelletta (1067 m) poi a una fonte e ai casolari di Casello (1092 m, ore 0,20). Si continua in salita tra faggi e betulle, si tocca la cappella della Madonna del Prato (1390 m, ore 0,50-1,10) e, attraversando il lariceto che ricopre la testata della val di Taiol, si raggiunge l’alpe Piancalada (1479 m, ore 0,20-1,30).

testo di ANGELO SALA
pubblicato sul sito www.valsassinacultura.it

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