La presenza romana nel territorio di questo vico non è attestata da particolari reperti funerari segnalati, in quanto i moltissimi ritrovamenti furono seguiti da dispersioni. Sono, comunque, ricordate tombe con inumati racchiudenti cadaveri di uomini notevolmente alti, simili a quelle di Esino.
L’Uberti ricordava nel 1911 la presenza di resti di un grosso muraglione difensivo a settentrione di Casargo, faceva rilevare il nome indicativo di alcune località verso il valico, Sasso della Guardia e Premuro, e soprattutto Il Quadro, proprio dove, a Piazzo, si domina Premana. Ivi, a ricordo del nonno di chi scrive, il quale sovente per ragioni di lavoro transitava dal passo ed era in contatto col parroco di Casaego, don Fondra, appassionato ricercatore, vennero trovati nel secolo scorso resti di un campo trincerato romano.
testo di PIETRO PENSA, da La presenza militare dei galli e dei romani nel territorio orientale del Lario a guardia delle strade e delle miniere del ferro, 1976
pubblicato a cura di ANGELO SALA sul sito www.valsassinacultura.it
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