Dorio ha uno dei centri storici più belli dell’ambito prossimo alle sponde del lago e, ancora oggi, in discreto stato di conservazione. La disposizione degli edifici sul ripido pendio acquista caratteri cristallini ed è organizzata su piani di strutture simili fra loro, ma sfalsati e composti secondo un attento gioco compositivo, sicuramente mai pensato dai costruttori, ma altrettanto sicuramente ben riuscito. Il centro antico ha salvato gran parte dei volumi: e questo fatto dipende dalla mancata costruzione di una strada in grado di giungere ai ripiani medi del borgo. Le antiche vie interne, di limitata larghezza, si dispongono sul pendio secondo un disegno a gradoni collegato da una serie di traverse ortogonali e sfalsate tra loro: questo reticolo frammentato si compone perfettamente con la mossa disposizione ortogonale dei corpi fabbricati e delle fronti costruite, generando effetti di ambiente di straordinario rilievo.

 

testo di ANGELO SALA
pubblicato sul sito www.valsassinacultura.it

 

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