Documentata fin dal 1557, la chiesetta dei Santi Pietro e Paolo alla Culmine divenne parrocchiale nel 1649 quando si staccò da Cremeno.

La storica dell’arte Giovanna Virgilio ne fornisce la seguente descrizione nel capitoletto su Moggio nella guida «Lario Orientale» realizzata dall’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda.

Presenta una piccola navata rettangolare ed abside poligonale che accoglie un elegante altare marmoreo con tempietto sovrapposto di tipologia settecentesca. A destra della navata si apre una cappella sopraelevata, coperta da volta a crociera, che probabilmente rappresenta l’abside originaria della chiesa. Infatti il Pozzobonelli nel 1746 parla di importanti restauri che comportarono, tra l’altro, la realizzazione della volta. La chiesa fu sottoposta ad ulteriori rimaneggiamenti, tra i quali l’aggiunta di un vano rettangolare a sinistra della navata, che hanno alterato la percezione unitaria dello spazio interno.

testo di ANGELO SALA
pubblicato sul sito www.valsassinacultura.it

 

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