Sul Monte di Dervio il primo paese è Vestreno. Ai margini dell’abitato, che sta avendo una significativa espansione di edilizia residenziale, sorge la chiesetta di San Giacomo. Sul suo campanile si trova la «campana di San Carlo», una di quelle che il cardinale Borromeo consacrò per la chiesa parrocchiale di San Martino di Mont’Introzzo. San Martino è il titolare della trecentesca parrocchia di Mont’Introzzo che riunisce le tre comunità di Introzzo, Sueglio e Vestreno intorno a un’unica chiesa. San Carlo salì sul campanile per consacrare le campane ma la torre campanaria d’oggi non è più quella del Cinquecento. Una delle campane d’allora però continua a suonare a Vestreno. Dalla strada che passa vicina alla chiesa di San Martino si può avere una visione interessante della stressa e profonda Valle del Varrone, scura di boschi, sia nella parte che scende verso il lago a Dervio, sia nella parte che sale verso Tremenico, sulla quale incombe il Monte di Muggio. L’espansione degli anni recenti è all’opposto della descrizione fornita da Fermo Magni nella sua «Guida illustrata della Valsassina» nella quale si legge di «Vestreno che, appiattato in una piega della montagna, non ardisce affacciarsi all’orlo, alla vista del lago e del mondo».
testo di ANGELO SALA
pubblicato sul sito www.valsassinacultura.it
Questo testo contribuisce al progetto Il paesaggio culturale alpino su Wikipedia ed è distribuito della Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino Riviera con Licenza Creative Commons Attribuzione – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale