L’ultimo paese della montagna d’Introzzo, a 754 metri, è Tremenico. Nella guida del Brusoni si legge che «è un villaggio ben ubicato, colla chiesa avente alto e snello campanile e una buona osteria. Trovasi ben addentrato nella valle, la quale è stretta, coi monti ben coperti da selve di castagni». La chiesa qui ricordata è dedicata a Santa Agata. Il Magni afferma che «fu costruita nel 1600 e dipinta da Luigi Tagliaferri di Pagnona», aggiungendo che era dotata di ricchi arredi e paramenti «benché alcuni oggetti preziosi siano stati confiscati ai tempi della Repubblica Cisalpina». Lo Zastrow sostiene che la stessa chiesa abbia «un nucleo sicuramente cinquecentesco, dal punto di vista architettonico».

Appunti completati da quanto scritto da Andrea Spiriti in Lario Orientale (Nodo libri, 1993).

Il Liber notitiae del XIII secolo cita la chiesa di Sant’Agata, parrocchiale dal 1575, ampliata a più riprese nel Seicento, decorata ad affresco nel 1854 e radicalmente ripresa tra il 1878 e il 1903, prima con la trasformazione della pianta in croce latina, poi con le campagne decorative dei Tagliaferri.

testo di ANGELO SALA
pubblicato sul sito www.valsassinacultura.it

 

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