Nel contesto del descritto rinnovamento barocco della chiesa parrocchiale di San Vittore vanno inserite pure le ricostruzioni delle chiese di Sant’Antonio in Cresso (Esino Superiore) e di San Giovanni in Piacco (Esino Inferiore).

La prima, scrive Marco Rossi in Lario Orientale (1993), recentemente restaurata, presenta diversi motivi di interesse: consacrata nel 1561, rinnovata nel Seicento (inaugurata nel 1662), con facciata e portale del 1703, ha interno ad aula unica, con abside semipoligonale e due cappelle laterali tardo seicentesche. Quella di destra, dedicata a Sant’Antonio, è inquadrata da ricchi stucchi e conserva la statua lignea del Santo, un ciclo di quattro tela con sue Storie, ed Angeli nel sottarco e nella volta. La cappella di sinistra, dedicata a San Giuseppe, venne dotata nel 1691 da Pietro Bertarini, membro della Confraternita degli esinesi emigrati a Venezia: anch’essa coronata di stucchi, presenta sull’altare una tela con la Crocifissione e sulla parete destra una Fuga in Egitto, mentre sulla volta sono affrescati San Giuseppe e l’Angelo. La pala dell’altare maggiore, tardo cinquecentesca, raffigura la Madonna col Bambino fra Sant’Antonio e San Sebastiano, mentre fra le tele alle pareti del presbiterio vanno segnalate due Storie di Sant’Antonio. Sulla controfacciata si trova una cantoria in legno dipinto data 1793.

testo di ANGELO SALA
pubblicato sul sito www.valsassinacultura.it

 

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