Un sommario spoglio di fonti letterarie con testimonianze del passato:

«Delfio, terra c’ha una pianura fertile di stomatici, pieni, dilettevoli et durabili vini». Tomaso Porcacchi, La nobiltà della Città di Como (1568)

«A Dervio su macigni rossicci e scogli corrosi si abbarbicano sceltissime viti, che, levate sopra i sassi ed esposte al sole, producono vini di squisito sapore, preferibili perfino ai cretesi, con liquore di superiore gradazione alcolica e di incredibile dolcezza, e con un colore tanto trasparente da somigliare al vino stravecchio». Sigismondo Boldoni, Il Lario (1637)

testo di ANGELO SALA
pubblicato sul sito www.valsassinacultura.it

 

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