Nel 1883, nel centro dell’abitato, di fronte al municipio, venne in luce una tomba gallica nella quale si trovarono due cuspidi di lancia, un coltello e un’accetta di ferro; nella adiacenze, si scoprì altra tomba in cui si rinvenne una lunga spada; mentre gli oggetti prima citati furono consegnati al Museo di Como, la spada andò perduta.

Nel 1937, lungo la strada congiungente Pasturo alla provinciale, una tomba di incinerati diede oggetti ornamentali di bronzo, frammenti di vasi e altri oggetti che andarono perduti.

testo di PIETRO PENSA, da La presenza militare dei galli e dei romani nel territorio orientale del Lario a guardia delle strade e delle miniere del ferro, 1976
pubblicato a cura di ANGELO SALA sul sito www.valsassinacultura.it

 

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