Perledo

IL SANTUARIO DELLA MADONNA DI CARAVAGGIO A CAMPALLO

chiese|

A Campallo si arriva deviando per la strada di Vezio poco prima di raggiungere il centro di Perledo. Il Santuario, di piccole dimensioni, è sulla costa del monte, addossato al recinto della Fondazione Moneta, quasi […]

CHIESA DI S. MARTINO

chiese|

I riferimenti storico letterari confermano la fondazione medioevale (coevo e notevole il campanile) con ampliamento cinquecentesco e rifacimento barocco che ha dato all’edificio una singolare monumentalità. Arredi (pregevole il battistero in legno) e tele sono […]

LA FRAZIONE DI GISAZIO

arte|

Arroccata in una piana, circondata da colli e rupi, Gisazio si presenta come un grazioso paesino dalle intatte caratteristiche originarie. Gisazio è geograficamente molto diversa dal resto del territorio comunale di Perledo: infatti, mentre le […]

LA FRAZIONE DI REGOLEDO

arte|

A Regoledo, patria del pittore Giovanni Battista Fumeo, la chiesa di San Lorenzo conserva affreschi ridipinti e, sull’altare, una pala seicentesca con la Madonna col Bambino, Santi e offerente e due Angeli reggi candela. Una […]

LA FRAZIONE DI REGOLO

arte|

A mezza costa, costruita con criteri da fortificazione e attraversata da anguste contrade, si trova la frazione Regolo, la cui conformazione geografica è molto varia: si passa infatti dal pianoro, posto a meridione della frazione, […]

LA FRAZIONE DI GITTANA

arte|

Adagiata in una conca attraversata dal torrente Masna, Gittana volge strategicamente lo sguardo a nord. Infatti l’antica via ducale, proveniente da Bellano, poteva agevolmente essere controllata da questa posizione, così come il percorso che saliva […]

IL FALCONIERE DEL CASTELLO DI VEZIO

... ed altro ancora|

Raccontano che sono stati gli arabi, sin da epoche remote, ad addestrare i falchi per una caccia del tutto particolare, riservata ai nobili e ai militari d’alto rango. I rapaci erano custoditi da un falconiere […]

LO STABILIMENTO IDROTERAPICO A REGOLEDO

storia|

A Regoledo incuriosisce un edificio molto lungo e stretto. Ne dà spiegazione l’ottocentesca Guida del Balbiani: «La riva di Gitana, era appena nominata dai barcajuoli, quando il Maglia diede vita alla sovrastante terra di Regoledo […]