Itinerario che richiede nella seconda parte un certo impegno alpinistico. Oltre che per la sua lunghezza, ha in comune con l’itinerario Premana-Alpe Deleguaggio-Monte Legnone (vedi scheda) il percorso fino al laghetto inferiore di Deleguaggio, poi sale su roccia, con passaggi impegnativi ed esposti anche se attrezzati, ai laghetti superiori, posti in una conca di origine glaciale di particolare suggestione. Da qui si prosegue ancora su roccia e sfasciumi, ma con meno difficoltà, fino a raggiungere la vetta, dove si ha un panorama spettacolare, Come sul Legnone anche sul Pizzo Alto venne posta una croce in ferro, nel 1901, e tuttora il 5 agosto si festeggia con una messa la data della sua consacrazione. Il tempo di salita è di circa 5 ore, il dislivello di 1561 metri.

Da Premana (951 m) fino al laghetto inferiore di Deleguaggio (2090 m, ore 3,30) si segue la descrizione dell’itinerario Preamana-Alpe Deleguaggio-Monte Legnone e, nei pressi del baitello posto sulla riva, si seguono le tracce più in basso, a destra, risalendo il ghiaione che scende al lago. Ci si porta così sotto alcune balze rocciose, si continua a mezzacosta e, dopo un tratto ripido e faticoso, si inizia il percorso attrezzato: un canalino roccioso, passaggi esposti, altro stretto canalino e si sbuca sull’altopiano dei laghetti superiori di Deleguaggio (2115 m, ore 0,30-4). Attraversato il terrazzo erboso tra le rocce di verrucano, si tocca un primo laghetto; costeggiatolo a destra si giunge al secondo e dalla sua sponda settentrionale si prende il sentiero che si alza ripido, contornando il circo glaciale, per uscire alla bocchetta del Cortese (2345 m) sullo spallone occidentale della cima del Cortese (ore 0,30-4,30). Giunge qui anche l’Alta Via proveniente dal primo laghetto superiore, da sud dello stesso, lungo la costa del Cortese. Si continua superando un valloncello e su tratti rocciosi si sale a un altro spallone, dove si ha un bel panorama sul Pizzo Alto, le cime del Pizzo di Trona e dei Tre Signori, poi si prosegue in discesa e in piano giungendo sulla testata di una valletta, al bivio con le tracce che salgono per la via del Camino (ore 0,15-4,45). Dopo un tratto a mezzacosta si procede in salita tra canalini rocciosi, sfasciumi e cengette, per arrivare sulla vetta del Pizzo Alto (2512 metri, ore 0,15-5) dove il panorama si allarga sulle Alpi Retiche e sulla valle di Lesina, verso la Valtellina.

testo di ANGELO SALA
pubblicato sul sito www.valsassinacultura.it

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