L’origine e la storia di un successo: l’allevamento della razza Bruno Alpina nel territorio valsassinese ha raggiunto posizioni di assoluto primato, in campo nazionale.

Aloisio Bonfanti nel suo libro “Terre della detta Valsassina”, soffermandosi sui fattori dello sviluppo zootecnico, sottolinea che

la notevole superficie di pascolo, unita alla presenza di estesi e buoni prati di fondovalle, ha fatto si che in Valsassina si potesse allevare un numero elevato di bestiame, per un ambiente di montagna. Il bestiame migliore e il più lattifero è quello dei cosiddetti bergamini.

I bergamini sono figure caratteristiche della vecchia Valsassina, conoscitori profondi del loro mestiere di mandriani e allevatori, nonché apprezzatissimi come lavoratori del latte. Le loro abitudini patriarcali sono scomparse e anche il numero di coloro che continuano la loro vita di mandriano sui monti si è fatto esigua.
In piazza Fontana, a Milano, apparivano nei giorni di mercato avvolti nei caratteristici mantelloni pelosi di lana verde. Alla loro passione per il bestiame si deve l’ottimo livello raggiunto dal bovino valsassinese, intorno a vertici di primato.
La produzione lattifera della vacca valsassinese ebbe vasta fama intorno al 1930: si parlò del miracolo della “bovina regina” di Giuseppe Invernizzi, di Pasturo, che nella stalla forniva una produzione giornaliera di ventisei litri di latte, e alle prove per il concorso della fiera Campionaria di Milano del 1928 sfiorò i 34 litri, conquistando il primo premio“.

Giulio Selva ricorda che la prima edizione delle Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi (evento ancora oggi organizzato a fine settembre di ogni anno) ha antiche radici: una mostra che si tenne a Pasturo il 14 settembre 1925, promossa dal Comune di Pasturo con l’appoggio del Ministero per l’economia Nazionale, della Provincia, della Cattedra Ambulante di Architettura, dalla Camera di Commercio di Lecco e degli altri comuni della Valsassina.

 

Liberamente tratto dal libro
ARTE CASEARIA E ZOOTECNIA – Tradizioni da leggenda in Valsassina
di M. Corti, G. Camozzini, P. Buzzoni – ed. Bellavite
www.fotostoriche.valsassina.it
www.valsassinacultura.it

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